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Scoliosi? Mal di testa?

Scoliosi? Mal di testa?

Andiamo dal dentista!! eh già, proprio dal dentista

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Non vi stupite. Già vi vedo con facce sospettose dire: “ e cosa c'entra il dentista?” Centra, centra eccome, fidatevi!

Per esporre esattamente la sinergia che intercorre tra cefalee, mal postura e denti bisogna però fare una piccola digressione, un excursus nella storia della medicina e il suo sviluppo. Non spaventatevi però, sarò il più breve possibile. In tempi passati la medicina si basava su un interpretazione “fascicolare” del corpo umano (passatemi il termine).

Ogni parte del corpo era divisa e studiata in modo autonomo rispetto al resto dell'organismo. Questo ha portato alla suddivisione della Medicina in varie branche ed aree, dando la possibilità dello sviluppo di diverse figure professionali, tutte mediche, certo, che però si occupano di una sola area specifica. Questa divisione era probabilmente inevitabile: serviva cioè ad entrare in profondità nella conoscenza e negli eventuali problemi che possono affliggere ogni organo. Una distinzione insomma, molto simile a quella fatta dai meccanici per la riparazione delle vetture. Ma il corpo non è una macchina, e, dopo il sacrosanto e necessario studio “diviso” dei diversi organi, si rendeva altrettanto necessario la riunione degli stessi, un ritorno alla conoscenza ed interpretazione globale del corpo una volta conosciuto in tutte le sue minime parti.
La riunione non è avvenuta, o meglio, è avvenuta solo in piccola parte.

Come mai?

Beh, la risposta a questa domanda potrebbe rivelarsi più complicata di quello che si pensa. Innanzitutto per la rispettabilità e la posizione raggiunta da alcuni medici, che malvolentieri avevano l'intenzione di rinunciare a tutto per tornare all'interno di equipe e simili. Poi l'interpretazione stessa del corpo “diviso”, in cui molti professionisti continuano a credere, naturalmente non a torto. Tutto ciò, ed altro ancora, ha impedito un ritorno all'unità, ritorno favorito da una maggiore conoscenza e comprensione delle varie parti che la compongono.

Ecco allora farsi strada una nuova interpretazione, un nuovo approccio e visione dell'organismo umano, che trae la sua origine da quella branca medica chiamata Gnatologia.

La Gnatologia infatti si basa proprio sui vari collegamenti che ci sono tra diversi organi del nostro corpo, tra di loro limitrofi ma, all'apparenza, non così influenzati l'uno dall'altro.

Ma di cosa si occupa esattamente la Gnatologia?

Questa scienza studia il rapporto che intercorre tra denti, articolazione temporo mandibolare (ATM), muscoli mascellari e l'intero sistema nervoso che ne comanda il funzionamento. Molto importante in questo senso proprio l'ATM, quell'articolazione che collega l'osso mascellare all'osso occipitale del capo. Ecco che allora, un mal di testa o una cefalea, possono scaturire da una posizione errata della mandibola rispetto al cranio, e dalla conseguente tensione anomala dell'ATM.

Chi soffre di mal di testa non si sognerebbe mai di andare dal dentista, no? Dunque, in tal caso, solo la visita da un buon medico potrebbe rivelare l'origine reale del dolore. Per buon medico intendo quel tipo di professionista che, nella diagnosi, cerca di andare oltre al suo solo campo specifico. Lo stesso discorso possiamo farlo per i muscoli del collo, che collegano la mandibola alle scapole: una tensione errata dovuta da squilibri mandibolari può portare ad intensi ed antipatici dolori.

La Gnatologia viene definita anche Posturale, proprio perché, occupandosi tra le altre cose della posizione corretta della mandibola, ha a che fare con l'intera postura e l'equilibrio dello scheletro umano.

Come è possibile?

Facile: uno squilibrio evidente della mandibola, portato magari da qualche mal occlusione delle arcate dentali, può essere la causa per esempio del mal di schiena, proprio perché la compromissione portata da questo squilibrio può arrivare ad interessare le vertebre poste immediatamente sotto il cranio. Difficile da credere, eppure è così! Torniamo allora al titolo dell'articolo: scoliosi o mal di testa? Andiamo dal dentista. L'aspetto diagnostico diventa dunque fondamentale. Una buona diagnosi è l'unica garanzia di bloccare il reale malanno prima che sia troppo tardi. Potrebbe risultare per esempio quanto mai inutile e nocivo assumere farmaci contro il mal di testa se poi il problema principale si trova nel cavo orale, non trovate? Nella definizione che abbiamo fornito della gnatologia, si è introdotto inoltre un concetto preciso: quello della mal occlusione. Si tratta sostanzialmente dell'errata aderenza delle due arcate dentali antagoniste, che impediscono la chiusura corretta della bocca.

Cosa può causare una mal occlusione?

In effetti molti fattori possono giocare un ruolo nello sviluppo di questa patologia. Vediamone alcuni. Innanzitutto la forma dei denti, che può essere di impedimento all'occlusione: denti troppo sporgenti, troppo lunghi, troppo corti. Per superare il problema a quel punto si rende necessario l'utilizzo di uno strumento ortodontico, come il byte o l'apparecchio, che possono riallineare quegli elementi dentali storti, riportandoli in posizione naturale ed armoniosa con il resto del cavo orale. Una terapia che può rivelarsi anche lunga, ma di certo efficace. Le occlusioni dentali possono essere inoltre impedite da una malformazione dell'arcata, magari congenita. In quel caso l'unico modo per superare il problema è quello di intervenire a livello chirurgico. Direte voi “Per usufruire di questa sinergia tra scienze mediche, dovrei necessariamente sottopormi a varie visite di controllo, una per ogni specialista, per scoprire così le origini dei miei mali. Ma la cosa è impossibile, chi ce l'ha il tempo?” Giusta osservazione. Effettivamente non sempre si trova il tempo di sottoporsi anche solo ad una visita medica. Spesso gli impegni di lavoro ci impediscono di prenderci cura di noi stessi, e solo in presenza di dolori molto forti ci si convince di mandare tutto al diavolo e concentrarsi sulla nostra salute.

Allora come fare?

Una risposta efficace a questo problema sembra arrivare dalle nuove tecnologie, che più di una volta hanno dimostrato di poter aiutarci a migliorare il livello qualitativo del nostro vivere quotidiano. Quando parlo di nuove tecnologie mi riferisco precisamente al Web. Hanno fatto recentemente il loro ingresso nella rete alcuni siti e portali che si occupano proprio delle attività mediche nelle diverse città. Questi portali sono decisamente molto utili, poiché offrono la straordinaria possibilità di entrare rapidamente in contatto con esperti medici direttamente da casa propria.

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